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Proloco Trastevere, il ristorante di via Goffredo Mameli a Trastevere, presenta la nuova Bottega, un ampio bancone a vista di salumi, formaggi, dolci e specialità provenienti dal territorio laziale.“Dol nasce come bottega e, nel tempo, la volontà di usare i prodotti del territorio è stata estesa anche alla ristorazione come nel caso di Proloco Trastevere. In questo periodo storico abbiamo deciso di investire uno spazio più grande dedicato alle eccellenze produttive del territorio locale da vendere al dettaglio” spiega Vincenzo Mancino, che si occupa dal 2005 di selezionare e distribuire eccellenze enogastronomiche del territorio laziale. Valorizzare il territorio in tempo di crisi: è questa l’idea che ha spinto la proprietà di Proloco Trastevere ad ampliare lo spazio dedicato alla vendita dei prodotti al dettaglio per dare vita a una bottega di prodotti laziali.
Proloco Trastevere: cosa si trova alla Bottega delle Eccellenze del Lazio
Alla Bottega di quartiere del ristorante Proloco Trastevere è davvero ricco il paniere dei formaggi tipici come il Conciato di San Vittore, il Pecorino affinato in vinaccia di Malvasia Putinata, il Provolone di Formia e il Cacio Magno. Da non dimenticare i freschissimi: la Mozzarella di Bufala di Amaseno, il Latte Nobile della Frisona e gli Yogurt di Capra dell’azienda Monte Jugo e Tinte Rosse. Nella bottega di Proloco Trastevere si trovano anche le conserve di Agnoni e Rossi, i ragù già pronti di Villa Caviciana, i filetti di tartufo in olio extravergine e il burro al tartufo dell’azienda Tartufi della Tuscia. Ed ancora la pasta Lagano, a breve la pasta fresca del Maestro Mauro Secondi, il pane di Lariano, il pane pizza made in DOL e anche il pane e i lievitati di Le Levain. Disponibile anche il Caffè Galeotto, un prodotto solidale di alta qualità, realizzato dai ragazzi che lavorano all’interno della torrefazione della casa circondariale “Rebibbia Nuovo Complesso” di Roma. Ideali per la pasticceria casalinga il cioccolato il cacao amaro dei Trappisti.
La ricchezza enogastronomica della regione è testimoniata anche dalla vasta selezione di birre e vini laziali, ma anche dai vini Triple “A”, agricoltori, artigiani e artisti; prodotti autentici, espressione delle storie di uomini che coltivano i vigneti nel pieno rispetto del ciclo naturale.
Completa il tutto il corner dei dolci home made di Elisabetta Guaglianone, alla guida del locale trasteverino insieme ad Alessandro Salatino. ‘’Mi diletto con la pasticceria da quando ero bambina perché particolarmente golosa; ho sempre pensato che cucinare dolci fosse l’unico modo per soddisfare il più velocemente possibile la mia golosità, così a 6 anni mi sono cimentata nella preparazione di crepes dolci con laale marmellata di marroni dei boschi di famiglia, la cannella e la ricotta di capra un pastore calabrese ancora in attività, Tuturo’’ racconta Elisabetta.
La pasticceria spazia dalle ricette classiche come il dolce con ricotta bio di pecora e visciole del Lazio e il pane perduto al cioccolato ormai un must di Proloco Trastevere – una ricetta di recupero fatta con il pane raffermo e il cioccolato dei frati Trappisti – a quelle più particolari, con prodotti 100% laziali. Le torte si possono ordinare su prenotazione e sono acquistabili anche porzionate.Non meno importanti sono i piatti da gastronomia 100% Di Origine Laziale come ad esempio gli stracotti: il pollo alla cacciatora di Casa Proloco, la tartare di manzo con maionese alle alici, il carciofo ripieno, le verdure bio ripassate. Si aggiungono alla proposta dalla gastronomia anche panini gourmet e croissant ripieni con i prodotti del banco salumi e formaggi e le creme salate, da provare quella con il fiocco della Tuscia. Disponibili su ordinazione anche cassette di frutta e verdura bio dell’Azienda Agricola Capodarco.
Vincenzo Mancino: il fondatore del format Pro Loco
Vincenzo Mancino, lucano di nascita ma romano di adozione, ha aperto nel 2002 il primo ristorante biologico della capitale. Grande esperto della produzione e lavorazione dei salumi e dei latticini, da anni impegnato nella valorizzazione e tutela delle piccole realtà agricole attraverso alcuni progetti imprenditoriali tra i quali la bottega con cucina ProLoco DOL (Di Origine Laziale) e Cibo Agricolo Libero, un caseificio realizzato all’interno della sezione femminile del carcere romano di Rebibbia.
È ideatore e organizzatore di eventi e mostre mercato dedicate alle eccellenze artigianali casearie e dei salumi in tutta Italia ed ha favorito la rinascita di piccoli produttori destinati alla chiusura, salvaguardando così i prodotti rari di altissima qualità. L’impegno di Vincenzo Mancino è stato riconosciuto anche ad Expo 2005: all’interno del Padiglione Italia, Vincenzo Mancino è stato scelto per rappresentare, in forma di statuetta, la potenza del saper fare.
Proloco Trastevere
via Goffredo Mameli 23 Roma
Pagina Facebook: Proloco Trastevere
Pagina Facebook: DOL – Di Origine Laziale
Contatti: Elisabetta Guaglianone
Tel. 3477428371