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BRUCIO apre il secondo ristorante a Testaccio
Dopo soli 8 mesi dalla prima apertura, BRUCIO Fuoco e Farina, pizzeria di grande successo in piazza delle Coppelle apre il suo secondo indirizzo, questa volta a Testaccio in via degli Stradivari.
Il concept di BRUCIO ha subito conquistato la scena gastronomica romana al punto che, nel giro di pochi mesi, i soci si sono ritrovati a cercare una seconda location. Il progetto della pizzeria BRUCIO è nato da Antonio Scorzafava che ha coinvolto, nella parte operativa del locale, gli amici e soci Alessandro Nanni e Giorgio Vergari, oltre ad aver puntato sull’esperienza e sul talento del cuoco Giorgio Faga e del pizzaiolo Alessandro Avato.
“In pochissimo tempo ci siamo resi conto che le sere in cui non avevamo altra scelta che mandar via fino a 100 persone si facevano sempre più frequenti. È per questo motivo che nasce il secondo spazio di Brucio, questa volta fuori dal centro. Così da accontentare tutti i nostri clienti, senza riserve” spiega Antonio Scorzafava.
BRUCIO a Testaccio: il locale
Il ristorante pizzeria BRUCIO Testaccio in via degli Stradivari dispone di ben 400 metri quadrati, con grandi vetrine ad angolo, divisi tra pizzeria e laboratorio per la produzione e la preparazione. Nel dehors sono a disposizione del pubblico 50 coperti, 80 invece nello spazio interno con, in fondo alla sala, la pizzeria a vista. . Il menù è lo stesso della pizzeria BRUCIO in piazza delle Coppelle e la protagonista è sempre la pizza contemporanea di BRUCIO, né romana né napoletana.
La pizza di BRUCIO a Testaccio
Alessandro Avato, pizzaiolo di BRUCIO, ha iniziato la sua attività in modo insolito. I suoi inizi lo hanno visto in cucina come cuoco, solo dopo ha scoperto l’amore per i lievitati e per la pizza in particolare. Da BRUCIO Alessandro Avato si occupa dell’impasto in ogni sua fase: 30 ore di maturazione in massa per un impasto al 72% di idratazione che è il risultato di un mix di farine biologiche dell’azienda Fagioli, lievito di birra secco per una buona riuscita costante. Le pizze sfornate (dal forno a gas Fazzoni) spaziano dalle classiche – Margherita, Bufala, Diavola, Capricciosa, Marinara, Patate e salsiccia, Amatriciana, Carbonara, Broccoletti e salsiccia, Boscaiola – alle gourmet – Vichyssoise e cavolo nero, Zucca e ciauscolo, Anatra e cardamomo, Spigola, porcini e tartufo. Tutte pizze stagionali che portano in tavola le materie prime al massimo del loro gusto. Interessantissimi anche gli Spicchi di pizza al padellino (con un pre impasto biga a 18 gradi per 18 ore). È qui che forse la cucina trova la sua vera valvola di sfogo con abbinamenti audaci come Castagne, coniglio e polenta, Trippa alla romana, Zucca, cardoncelli e melograno. Pizze che portano non solo la firma del pizzaiolo ma anche del cuoco che ne studia le guarnizioni, Giorgio Faga.
“La pizza è come una tela bianca per un pittore. Lascia spazio alla fantasia. Approcciarmi a questo nuovo mondo è stato come ideare un buon primo piatto. L’unica differenza è che al posto della pasta c’è la pizza” spiega Giorgio.
Da provare i golosi fritti di BRUCIO. Si parte col Brucio fritto (conetto di pizza fritta ripieno di Broccoli e salsiccia oppure Margherita o Trippa) e si prosegue coi grandi classici supplì e crocchetta di patate. La selezione di vini bianchi, rosati e rossi oltre alle bollicine completa poi un’offerta variegata nelle etichette. Disponibili anche birre artigianali, cocktail e soft drink.
BRUCIO FUOCO E FARINA
Brucio Coppelle – Piazza delle Coppelle, 8 Roma
Brucio Testaccio – Via degli Stradivari, 1 Roma
Email: bruciocoppelle@gmail.com