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DI STEFANO Dolciaria, da più di trentacinque anni, sceglie quotidianamente la Sicilia, producendo e reperendo in loco la maggior parte delle materie prime che utilizza nelle sue ricette. Parlare di valorizzazione e tutela del territorio nell’ambito agroalimentare per DI STEFANO vuol dire conoscere i prodotti e le produzioni locali, intuire il modo in cui questi possano essere utilizzati all’interno di ricette della tradizione siciliana ed avviare un processo di produzione all’insegna della creatività e della responsabilità.
Le Colombe Di Stefano Dolciaria per la Pasqua 2023
L’ultimo esempio di connubio tra sapore e genuinità – caratteristica di tutte le produzioni Di Stefano – è la colomba all’Uva passa Zibibbo di Pantelleria. Vellutata e fragrante al palato, questa particolare tipologia d’uva, avvolta dal soffice impasto esprime la sua naturale dolcezza e la sua distinta nota croccante dei semi all’interno.
«Il nuovo gusto all’uva passa Zibibbo di Pantelleria – racconta il direttore di produzione Enzo Di Stefano – nasce da un lavoro di squadra realizzato in sinergia tra il reparto ricerca e sviluppo, coordinato da mia nipote Josèe Di Stefano, e il reparto di produzione. Da sempre, puntiamo alla valorizzazione e promozione delle materie prime del territorio, ma il fatto di avere una lunga esperienza non lo rende un processo automatico e facile da realizzare. Penso, non solo alla messa a punto della ricetta, ma anche alla realizzazione di un’intera filiera locale che ci consenta di produrre i nostri panettoni così come li abbiamo pensati». Le Colombe artigianali Di Stefano Dolciaria sono in vendita sul sito ufficiale nella sezione shop online
Di Stefano e la collaborazione con Industria 01 Bronze Award 2022/23
Da anni DI STEFANO DOLCIARIA, oltre a collaborare con artisti contemporanei siciliani per la realizzazione di multipli d’autore a tiratura limitata, affida la cura della sua corporate image e della sua strategia di comunicazione a Industria 01 che proprio quest’anno ha vinto il Bronze Award 2022/23 – della World Brand Design Society – Agency Design Awards grazie alla reinterpretazione contemporanea e pop dell’illustrazione del tipico carretto siciliano che ha segnato l’originale marchio di logo Di Stefano. Carretto che è diventato l’emblema della campagna “Cartoline di gusto” con cui dal Natale 2021, la Di Stefano ci invita a compiere un viaggio alla scoperta del patrimonio naturale e monumentale della Sicilia.
«Ci piace che la creatività che mettiamo in ogni produzione Di Stefano rappresenti in modo autentico la visione aziendale, la cultura e l’amore verso il proprio territorio che tutto il team aziendale ci esprime, ormai da anni, con solido impegno e ferrea coerenza. Ogni campagna di comunicazione – afferma Sarah Bersani, Marketing Director di Industria 01 – s’arricchisce così di nuove sfide, nuovi obiettivi, nuovi traguardi, ma resta sempre fermo il principio fondante di dare rilevanza a ingredienti, ricette e filiera. A noi resta il compito di evidenziare la bellezza intrinseca in questo processo.
Con questo approccio abbiamo costruito anche per questa Pasqua una coerenza cromatica nei pack, nei supporti ai punti vendita, nel piano editoriale digital e nella strategia di comunicazione che coinvolgerà un’ampia varietà di referenze».
Di Stefano Dolciaria: eccellenza siciliana dal 1986
La storia della Di Stefano inizia nel 1986 quando Paolo Di Stefano avvia, insieme ai figli Enzo, Benvenuto e Settimio, un piccolo laboratorio di pasticceria artigianale a conduzione familiare. A Raffadali (in provincia di Agrigento), che in arabo vuol dire “villaggio eccellente”, prepariamo ancora prodotti unici – panettoni, creme, colombe e marmellate – rifacendoci alle ricette della più antica tradizione dolciaria italiana e siciliana, aggiungendo solo ingredienti genuini ed accuratamente selezionati. Il successo e l’apprezzamento da parte dei clienti della Di Stefano Dolciaria sono dovuti alla cura rigorosa di ogni fase della preparazione, dalla miscelazione degli ingredienti al confezionamento ed alla costante ricerca in campo alimentare ed allo spirito innovativo, che hanno permesso di ampliare l’offerta, andando contro i luoghi comuni come quello secondo cui il panettone artigianale si produce solo a Milano.