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Ormai lo sappiamo: buona parte delle scelte di consumo partono da ciò che vediamo sui social media. L’immediatezza dell’immagine e la sensazione di vicinanza dovuta al fatto che con un tocco si possa lasciare un commento o inviare un messaggio, rendono i social media un territorio fertile per le attività commerciali. Questo è ancora più vero quando si tratta di piccole attività, magari gestite da un piccolo team e radicate sul territorio. Le reti sociali digitali, da semplice luogo di scambio di interazioni tra persone sono andate sempre più a configurarsi come spazi virtuali in cui il consumatore può conoscere nuovi brand, prodotti e aziende. Per i commercianti cresce così l’opportunità di vendere attraverso i social network utilizzandoli come una vetrina tramite la quale raggiungere nuovi clienti. E il settore della ristorazione non fa eccezione.
Ristorazione e social media
Per le aziende nell’enogastronomia, le nuove possibilità offerte dalla rete, e dai social soprattutto, rappresentano delle enormi risorse troppo spesso ancora ignorate. Conosciamo l’importanza che una buona gestione dei social media gioca nel successo di un ristorante: un profilo Instagram curato e accattivante e una pagina Facebook aggiornata con news ed eventi sono elementi che possono fare la differenza nel momento in cui un possibile cliente sceglie se provare o meno un nuovo locale. Basti pensare al successo di progetti come Degustabox, che devono la propria popolarità proprio a un utilizzo intelligente e coinvolgente dei social network. E con la possibilità di vendere direttamente sui social i propri prodotti alimentari, il passaggio da follower a cliente non è mai stato così immediato.
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Vendite sui social: come funzionano
Oggi per i ristoranti non solo è semplice raggiungere nuovi potenziali clienti attraverso i social media, ma anche trasformare immediatamente i follower in consumatori, vendendo i propri prodotti direttamente sulle piattaforme social e consegnandoli a domicilio. È in questo senso che le pagine social diventano delle vere e proprie vetrine: un ristorante può mostrare sui suoi profili i propri piatti, e il visitatore può acquistare direttamente il menù desiderato senza essere reindirizzato su un secondo sito web, in modo semplice e veloce. Questo processo è facilitato da piattaforme digitali pensate per abilitare l’acquisto da social media, includendo diversi metodi di spedizione e pagamento. Un esempio è il Social Buy Button proposto da IONOS, che senza la necessità di acquistare un dominio o creare un sito web permette all’azienda di vendere i propri prodotti online direttamente attraverso le sue pagine social: tutto è gestibile in modo centralizzato attraverso un’app, tramite la quale è possibile controllare l’inventario e ricevere una notifica quando viene effettuata una vendita. Questo tipo di soluzione food delivery sta diventando sempre più popolare tra i piccoli commercianti, e le proposte disponibili promettono di diventare sempre più numerose e diversificate, anche a seconda del settore.
Food delivery: cosa cambia
La maggior parte degli strumenti che abilitano la vendita da social media supportano tutti (o quasi) i metodi di spedizione più popolari: sarà il cliente a scegliere la modalità che preferisce. Dopo aver effettuato l’ordine, il cibo può essere consegnato secondo le tre opzioni a disposizione dei ristoratori:
- Servizio di consegna interno: le consegne vengono effettuate dal ristorante, senza dover dipendere da servizi esterni.
- Servizio di consegna esterno: è possibile scegliere tra numerosi fornitori di servizi che possono occuparsi delle consegne, portando l’ordine direttamente dal ristorante al cliente.
- Click and collect: sempre più popolare, questo metodo permette al cliente di effettuare il proprio ordine online e ritirarlo personalmente al ristorante, risparmiando sui costi della consegna o evitandoli al ristoratore.
Le diverse opzioni possono essere facilmente implementate attraverso i relativi link su Facebook e Instagram. Per i ristoratori che scelgono di usufruire delle piattaforme social per la vendita dei propri prodotti sarà sufficiente assicurarsi che il cliente sia al corrente delle varie possibilità di delivery, comunicandolo semplicemente sui propri canali social.