Il Margutta Vegetarian Food & Art, ristorante di cucina vegetariana e vegana aperto in via Margutta a Roma ormai più di trentacinque anni fa, dà il benvenuto alla primavera con un menu colorato, sano, e gustoso ed una carta che riserva inaspettate sorprese anche per chi non è vegetariano.
Con materie prime frutto di un’accurata ricerca, il resident chef Mirko Moglioni propone un’ampia scelta di piatti realizzati con “leggerezza di mano, cuocendo pochissimo le verdure, trattatandole con delicatezza, condendole pochissimo per assaporare la loro essenza e i loro profumi”, pietanze sempre diverse in base alle stagioni per permettere al nostro fisico di affrontarle al meglio con un’alimentazione sana e mai monotona.
I piatti dello chef Moglioni sono piccole opere d’arte gourmet che ben si sposano con gil interni de Il Margutta, che spesso ospita mostre di artisti contemporanei in linea con la filosofia del locale.
In questo periodo dell’anno il menu dello chef Moglioni è un inno alla stagione del risveglio dove l’orto è ricco di nuove verdure delicate, gustose, colorate e detossinanti (materie prime provenienti da produzioni Bio-etico-sostenibili). L’accurata scelta delle materie prime permette a Moglioni di realizzare, non solo una meravigliosa serie di insalate con erbe spontane, germogli e frutta, ma anche “Sfizi ad Arte” (antipasti) come Fiori di zucca panati alla Carbonara con purea di zucchine e scaglie di pecorino, Tris di crostini di pane tostato arrotolati e farciti con melanzane alla parmigiana, caponata e provolone Del Monaco, zucchine alla scapece e bufala campana, Sfoglie di patate e bufala campana con sorbetto di olive taggiasche, pomodorini confit e cipolle rosse di Tropea sott’olio, Zuppa di basilico con pappa al pomodoro, ricotta salata e chip di melanzane, Cestino di Vignarola con stracciatella e succo di datterini.
Tra i primi piatti di stagione, ricordiamo Tortelli con piselli e lime al burro di pistacchi, gel di latte e sale affumicato, Risotto riserva San Massimo fave e pecorino con ricotta di mandorla e zucchero bruciato, Spaghettone Petrilli in salsa piccante al peperoncino Naga, con datterini gialli e rossi della Piana del Sele conservati in acqua di mare e foglioline di Mertensia Maritima. Mentre tra i secondi del menu di primavera dello chef Moglioni spiccano Sfera di patate alla curcuma ricoperta di bietina al vapore con cuore di uovo pochè (sempre BioFarm), spuma leggera di parmigiano e tartufo, Polpette di Melanzane in tegame con capperi, datterini e origano, Parmigiana scomposta di zucchine con salsa al pomodoro del Piennolo, spuma di bufala, basilico, pepe di Sarawak e pecorino.
Infine i dolci, vere e proprie opere d’arte realizzate dal pasticcere Marco D’Addario, che propone ottimi dessert bilanciati, un vero godimento per gli occhi e il palato. Da non perdere Gelèe al mango con spuma e gelato al cioccolato fondente, cialda croccante al riso soffiato e caramello, Crème Brulèe alla fava Tonka con Meringa all’italiana.
Anche i lievitati al Margutta hanno una loro storia: sono fatti in casa e il cestino del pane è composto da focacce, pane integrale, grissini e sfoglie, tutto realizzato con farine di grani antichi biologici altamente digeribili perché a basso contenuto di glutine. Le stesse farine con cui vengono fatte le paste fatte in casa, le sfoglie salate, la pasticceria e la biscotteria (le frolle vegane sono realizzate esclusivamente con olio EVO).
La carta dei vini, frutto di un’attenta ricerca lungo la penisola da parte di Velerio Calabrò (che ha ereditato questo arduo compito da Claudio Vannini), è articolata e interessante. Contempla anche vini naturali e biodinamici di piccoli produttori, non è mai banale e promuove sempre la qualità.
Diverse le proposte del ristorante Il Margutta Vegetarian Food & Art. E’ possibile scegliere questo affascinante locale di cucina vegetariana e vegana anche per un ricco Green Brunch con 40 ricette (20 fredde e 20 calde): dal lunedì al venerdì si sceglie cosa mettere in un piatto con tre scomparti da riempire come si vuole, mentre il sabato e la domenica l’offerta si fa più ricca e biologica aggiungendo lasagne, cannelloni, ravioli, ed altro confort food per sentirsi un po’ come a casa, con la formula “all you can eat”, per un aperitivo, una cena informale a base di pinsa, panini, pasta, riso, ed altro, accompagnata da un drink o da un calice di vino oppure per la Bio Colazione, un rito che va dal cappuccino al te e alle tisane, dalle uova strapazzate ai French Tost vegetariani, dal pane home made con burro e marmellata ai dolci da credenza, mentre si può comodamente iniziare a lavorare usufruendo del wi fi free.
Il Margutta Vegetarian Food & Art
Via Margutta 118, Roma
Tel. 0632650577
Email: info@ilmargutta.bio
Aperto tutti i giorni dalle 9.00 fino a tarda sera