L’azienda agricola Casa Barone è la più grande azienda biologica del Parco Nazionale del Vesuvio. Ubicata alle pendici del Monte Somma, il vulcano originario dal quale si è formato, per successive eruzioni, il cono del Vesuvio, l’azienda partenopea vede le sue coltivazioni estendersi sui terreni attraversati dalle lave dell’eruzione del ’44, dove i vigneti si alternano a olivi e alberi da frutto. Il pomodorino del piennolo, prodotto italiano d’eccellenza, è coltivato dove il frutteto è più rado.
Nel 2000, quando rileva il fondo ormai abbandonato, ad eccezione della sua quinta parte coltivata da Vincenzo Manzo, oggi capo operaio dell’azienda, Giovanni Marino decide di mantenere il vecchio impianto promiscuo, tipico di una agricoltura di auto-sufficienza, razionalizzando e ristrutturando il vigneto per quanto possibile e reintroducendo la coltura dell’olivo, abbandonata negli ultimi decenni a favore della coltivazione dell’albicocco e della vite.
Per valorizzare le tante piccole produzioni aziendali, Casa Barone percorre la strada di trasformare parte del prodotto in confetture e marmellate, in liquori aromatici e acquaviti di frutta, mentre la produzione di vini, anch’essa in quantità limitate, è esclusivamente rivolta alla vinificazione di uve dei vitigni autoctoni vesuviani: la catalanesca, il caprettone e il piedirosso.
Ad oggi, la principale produzione dell’azienda è rappresentata dal Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, per il quale l’azienda è presidio Slow Food.
Il pomodorino viene in parte trasformato in conserve, in parte commercializzato fresco a grappoli e, naturalmente, sotto forma dei caratteristici “piennoli”: Pomodorini appena raccolti a grappoli, riposti, ben distanziati, in cassettine di legno con il fondo aperto in modo da lasciar respirare il prodotto.
E’ questa altresì una tecnica di conservazione del prodotto alternativa alla preparazione dei “piennoli”. Le cassette verranno impilate le une sulle altre e sistemate all’interno di un locale ben ventilato. Al momento della spedizione il prodotto viene “passato” grappolo per grappolo e riconfezionato in cassette.
In virtù delle sue straordinarie caratteristiche organolettiche, risultanti dalla irripetibile combinazione tra ecotipo, ambiente vesuviano e tecniche di coltivazione e dalla peculiare pratica di conservazione, Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio ha ottenuto il riconoscimento comunitario della Denominazione di Origine Protetta con Regolamento n. 1238 dell’11.12.09 (pubblicato sulla GUCE del 17.12.09).
Per il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, come per altri prodotti di altissima qualità e lunga tradizione, l’associazione Slow Food ha creato un presidio di salvaguardia con l’obiettivo principale di far conoscere le potenzialità di questo prodotto ai consumatori più attenti e curiosi e alla ristorazione di alto livello.
Il piennolo ha un delizioso sapore dolce-acidulo e un retrogusto leggermente amaro che ne fanno del pomodorino del piennolo un ingrediente di numerosi piatti tipici napoletani.
L’azienda agricola Casa Barone non è, però, soltanto Pomodorino Piennolo del Vesuvio ma anche conserve, confetture di frutta, vini, liquori, distillati e frutta, acquistabili direttamente attraverso il sito ufficiale www.casabarone.it, oppure inviando una mail di richiesta a privati.casabarone@gmail.com.
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