Da un’idea di due giovani imprenditrici nasce La Frutta del Conte un nuovo e-commerce con l’obiettivo di distribuire agrumi e prodotti dell’Etna appena raccolti, garantendo in tutta Italia la qualità e l’affidabilità del commercio di prossimità. Un’amicizia nata tra le aule dell’università di Verona quella tra Stefania, catanese cresciuta tra gli agrumeti ed Anna, emiliana che non sapeva dove trovare arance squisite come quelle assaggiate in vacanza dall’amica.
E’ così che nasce l’avventura de La Frutta del Conte, piattaforma e commerce tutta al femminile, col sogno di portare in tutta Italia i frutti cresciuti nelle coltivazioni di famiglia tra Catania e Siracusa, a tre giorni dalla raccolta. Nel catalogo dello shop on line La Frutta del Conte tutta la gamma degli agrumi tra cui clementine, mandarini, limoni e arance, fino ad arrivare alla regina dell’Etna, l’arancia rossa nelle varietà Tarocco, Moro e Sanguinello.
“È nostra premura stabilire un rapporto che sia il più possibile di prossimità e fiducia reciproca con i consumatori – dicono Anna e Stefania, le due fondatrici – e, per questa ragione, facciamo ogni giorno delle scelte che ci pongono come alternativa ai canali di acquisto tradizionali, basando la nostra attività sui principi dell’affidabilità e della sostenibilità. Tutto questo si traduce nell’offerta di prodotti esclusivamente locali, stagionali, giunti al miglior grado di maturazione e, elemento distintivo per gli agrumi, non abbiamo bisogno di fare trattamenti post-raccolta perché i tempi che garantiamo tra raccolta e consumo sono brevissimi, dunque non c’è rischio di deperibilità”.
La Frutta del Conte si può quindi mangiare dalla polpa alla scorza ed anche la gestione delle vendite mira alla completa integrazione. Dato lo stretto rispetto dei periodi di stagionalità della frutta, agli agrumi di famiglia si alternano le altre specialità che, tradizionalmente, inframezzano l’agrumeto siciliano, come le pesche tabacchiere ed fichi d’india d’estate.
Sulla scia della biodiversità agricola non manca l’olio extravergine di oliva ottenuto da olive dell’antica varietà ‘Nocellara Etnea’ che nei campi fungono da frangivento alla coltivazione di agrumi. Le arance più piccole, altrettanto buone ma che, normalmente, vengono scartate dai canali tradizionali, non sono mai sprecate: un’impresa locale le trasforma in deliziose marmellate, anch’esse vendute sul e- commerce La Frutta del Conte. La differenza si sente anche in barattolo al punto che le marmellate di limoni e arance sono tra le referenze che più stanno incontrando l’interesse dei consumatori per il Natale 2016.
La rete per sua natura collega le persone geograficamente distanti ed il collegamento tra nord e sud è la matrice da cui è nato questo progetto. L’augurio delle due giovani imprenditrici è che un giorno La Frutta del Conte possa completarsi con l’offerta di prodotti dell’Emilia per riaffermare il motto when woman support each other incredible things happen.
La Frutta del Conte
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