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Con il food delivery OffLunch una pausa pranzo, gustosa, healthy e … green!
Attenta alla qualità delle materie prime OffLunch, la nuova piattaforma del food delivery, si dimostra anche sensibile alle tematiche ambientali e propone una risposta concreta a tutti coloro che hanno a cuore il Pianeta; OffLunch ha infatti scelto le soluzioni compostabili di DOT Horeca Solutions per confezionare i pasti serviti durante pausa pranzo in ufficio garantendo un servizio totalmente plastic free, posate comprese.
OffLunch è in grado di offrire ai propri clienti un servizio facile e rapido e un’ampia gamma di proposte gourmet tra cui scegliere da consumarsi seduti comodamente alla propria scrivania: un’offerta menù basata su ingredienti stagionali, sani e freschi in grado di incontrare i gusti di tutti.
Il food delivery OffLunch con i materiali ecosostenibili di DOT Horeca Solutions
Grazie alla collaborazione con DOT Horeca Solutions, OffLunch utilizza materiali ecosostenibili, prevalentemente monouso, per la consegna ed il trasporto dei cibi eliminando qualsiasi impiego di plastica. Il packaging e la posateria compostabile, infatti, sono le soluzioni tra le più sostenibili in tempi in cui l’attenzione verso un mondo più pulito è sempre più prioritaria.
“È noto a tutti che il segmento del food delivery è un mercato in forte crescita: un processo già in atto e che non si fermerà. In considerazione di questo trend, noi operatori dobbiamo assumerci la responsabilità di creare e proporre servizi sempre più sostenibili oltre che garantire qualità e puntualità.” – afferma Maurizio Pompili CEO e co-fondatore di OffLunch – “Il packaging è il nostro biglietto da visita, è ciò che i nostri utenti ricevono e che fisicamente toccano con mano. Per questo motivo abbiamo fatto una scelta ecosostenibile perché l’esperienza di acquisto dei nostri clienti includa anche la tutela ambientale.”
Un esempio: il tipo di packaging selezionato da OffLunch per la preparazione ed il confezionamento delle insalate è realizzato in cartoncino e PLA, un’innovativa bioplastica derivata dalla trasformazione degli zuccheri presenti in mais, barbabietola, canna da zucchero e altri materiali naturali e rinnovabili, non derivati dal petrolio.