Il 24 ottobre 2019, in occasione della 2^ edizione del Mortadella Day, è stato inaugurato a Palazzo Pepoli in Bologna lo spazio museale dedicato alla Mortadella Bologna IGP, eccellenza gastronomica italiana. Il Museo della Mortadella Bologna IGP comprende un percorso interattivo ed emozionale fatto di storia, cultura e tradizione che sancisce il legame d’amore tra Bologna e il suo salume simbolo e che arricchisce il percorso permanente del museo.
L’evento al centro del Mortadelladay, cui ha fatto da madrina Anna Falchi, è stato preceduto da una conferenza stampa con la partecipazione di Simona Caselli, Assessore all’agricoltura, caccia e pesca Regione Emilia Romagna, Davide Conte, Assessore al Bilancio del Comune di Bologna, il Presidente del Consorzio Mortadella Bologna IGP Corradino Marconi e Fabio Roversi Monaco, Presidente Genus Bononiae Musei nella città. A raccontare le tappe più significative della storia della Mortadella Bologna IGP anche Costantino D’Orazio, critico d’arte e saggista italiano e lo scrittore Giancarlo Roversi, mentre il noto comico bolognese Vito ha intrattenuto con alcuni aneddoti legati alla Mortadella.
Il nuovo spazio museale dedicato alla Mortadella Bologna IGP consente di fare un’esperienza immersiva nell’arte e nella storia fatta di saperi e sapori del celebre salume. Ospita oltre 15 opere che ne raccontano il percorso, dalle origini etrusche e degli antichi romani cui viene fatta risalire l’ideazione della parola “mortadella”, musicale e rotonda che ne preannuncia il delizioso sapore.
Il percorso esperienziale e interattivo coniuga arte, cultura, curiosità e testimonianze storiche come il famoso bando del Cardinale Farnese del 1661 che codificava la produzione della mortadella, vero e proprio antesignano dell’attuale Disciplinare per la denominazione IGP certificato dall’Unione Europea. Nel 1624 la Mortadella era il salume più ricercato e costoso: 3,5 volte più del prosciutto, 9 più del pane e 6 volte più di manzo e agnello! Ricca anche la parte del Museo dedicata ai metodi di lavorazione con una sezione educational che spiega la ricetta originale e le fasi di produzione; il percorso si completa con un’area dedicata al Consorzio Mortadella Bologna fino alla comunicazione del prodotto nel corso del tempo.
“Lo spazio dedicato alla mortadella, all’interno di un percorso storico relativo alla città in cui essa nasce, è basato su un approccio storico e divulgativo, in linea con la proposta complessiva del Museo. Il racconto di questo prodotto si inserisce nel quadro più ampio del patrimonio gastronomico della città, traducendosi anche in finestra sulla società, sugli usi e i costumi dei cittadini bolognesi nel corso dei secoli. Le tradizioni, anche gastronomiche, sono un tassello che ci permette di restituire, contestualizzare e ricostruire il passato, in un mix felice di cultura alta e popolare” ha aggiunto il Presidente di Genus Bononiae, Fabio Roversi Monaco.
Il Consorzio Mortadella Bologna si è costituito nel 2001 a seguito del riconoscimento dell’IGP alla Mortadella Bologna – avvenuto nel 1998 – e al conseguente avvio della certificazione da parte dei produttori. Il Consorzio, che ha come scopo la tutela e la valorizzazione di questa produzione tutelata, in collaborazione con il Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali promuove la Mortadella Bologna IGP e svolge attività di difesa del marchio e della Denominazione dalle imitazioni e dalle contraffazioni. Il Consorzio garantisce un’alta qualità di base che ogni produttore migliora secondo la propria esperienza e professionalità. Un’attività costante che ha come unico obiettivo, che è anche la finalità di tutte le aziende, con i loro marchi, di garantire ai consumatori un prodotto dalle caratteristiche uniche per qualità e gusto, un prodotto ad alto valore nutrizionale, con una composizione di proteine nobili, minerali e grassi insaturi perfettamente in linea con le tendenze della moderna scienza nutrizionale.
Il Museo della Mortadella Bologna IGP a Palazzo Pepoli è uno spazio in cui i visitatori avranno modo di immergersi a 360° nel mondo della Mortadella Bologna, imparandone la storia e scoprendo aneddoti, curiosità e oggetti a lei dedicati. Sarà quindi una tappa irrinunciabile per tutti gli amanti di questo nobile salume che visiteranno Bologna.