Sono le 300 etichette che SparkleDAY 2018 schiera a Roma sabato 2 dicembre, in occasione della decima edizione dell’appuntamento promosso dalla rivista Cucina & Vini e aperto ad esperti e appassionati delle bollicine italiane. Un grande banco d’assaggio, unico nel suo genere, che riunisce 70 aziende top provenienti da tutta la Penisola, compresi i principali distretti spumantistici del Belpaese e quelli emergenti, per celebrare un autentico fenomeno del made in Italy enologico, che solo sul fronte delle esportazioni nel 2016 ha registrato un giro d’affari di 1,2 miliardi di euro per 450 milioni di bottiglie vendute.
La kermesse si apre con la presentazione di Sparkle 2018, la guida edita da Cucina & Vini che da sedici anni fotografa il mondo degli spumanti secchi in Italia e l’assegnazione delle ambite “5 Sfere”.
“Anche quest’anno – afferma Francesco D’Agostino, direttore di Cucina & Vini e curatore di Sparkle – offriamo ai winelover un’imperdibile occasione per conoscere da vicino il fantastico mondo delle bollicine, ma soprattutto trasformiamo Roma per un giorno nella capitale dello sparkling italiano d’eccellenza, un comparto che più di tutti cresce sul fronte della qualità e della quantità. Il sistema Prosecco, ad esempio, viaggia verso il mezzo miliardo di bottiglie, mentre la nuova Garda Spumante Doc prevede di arrivare in tempi brevi a certificare oltre venti milioni di bottiglie così come la Docg Asti con la versione dry, meglio nota come Asti Secco. Sono vini collocati su una fascia di prezzo simile, perché si tratta di spumanti prodotti col metodo Martinotti, in competizione solo per questo, ma che rappresentano tre espressioni territoriali completamente diverse. E poi ci sono le denominazioni del metodo classico, come Franciacorta, Trento, Oltrepò Pavese e Alta Langa che iniziano a ottenere risultati interessanti anche oltreconfine”.
Contenuti, ma comunque in ascesa, sono i consumi interni che nel 2016, secondo le stime dei vari osservatori in Italia, salgono a circa 1,1 milioni di ettolitri. Risultati ancora distanti dai numeri del 2003, quando si bevevano 1,9 milioni di ettolitri di vino spumante (dato Oiv), ma che confermano l’inversione di tendenza avviata nel 2015 e, allo stesso tempo, sottolineano una scelta sempre più consapevole dei consumatori verso la qualità e non più verso la quantità.
Se è ormai noto che si beve meno ma meglio, è altrettanto riconosciuta la grande versatilità dei vini spumanti, capaci di abbinarsi alla perfezione a proposte che vanno oltre il tradizionale brindisi o il fine pasto.
Una ‘sfida’ che trova ampio spazio a SparkleDAY 2018, che per la decima edizione offre quattro
postazioni food:
Meglio Fresco – il paese delle meraviglie per tutti gli amanti del pesce. Crudi, ostriche, insalate di mare, fritti…
Meraviglie in Pasta – uno dei laboratori di pasta fresca più apprezzati del Lazio. Angela Fiorini e le sue figlie, sabato 2 dicembre lasceranno momentaneamente il laboratorio di Zagarolo per farvi provare le loro eccellenti creazioni.
Optymum – Gianluca Saccente è un giovane imprenditore romano con il pallino delle cose buone da mangiare e da bere. Un anno fa ha creato Optymum, un sito di e-commerce dove acquistare il meglio della produzione agro-alimentare italiana, senza uscire di casa. Sarà presente con una vasta selezione di salumi e formaggi.
Orlando Sapori di Sicilia – per la felicità di tutti gli amanti della buona cucina siciliana sarà con noi lo staff del ristorante Orlando Sapori di Sicilia con una bellissima proposta di bontà isolane. Quali? Kebab di pesce spada, la caponata, il cannolo siciliano e la cassata!
Sparkle Day 2018
Sabato 2 dicembre 2017
Hotel Westin Excelsior in Via Vittorio Veneto, 125 – Roma
Presentazione guida Sparkle: ore 14,30 (per stampa e addetti ai lavori)
Ingresso al pubblico dalle ore 16.00 alle ore 22.00
Costo ingresso: € 15 (include calice e sacca porta bicchiere e una copia della guida)